Il 20 gennaio 2023 l’INAIL ha pubblicato le “Linee di indirizzo per l’applicazione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro per l’industria chimica” (di seguito anche solo “Linee Guida”) volte a fornire alle imprese, in particolar modo a quelle di piccole e medie dimensioni, un supporto operativo funzionale all’adozione dei sistemi di gestione, finalizzato ad aumentare il livello di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Il contributo si inserisce tra gli strumenti a supporto della “compliance” facoltativa (in ultimo la pubblicazione della Uni/PdR 138:2023 in tema di prevenzione dei reati contro la pubblica amministrazione e dei reati societari nelle PMI) volti a sviluppare un approccio compatibile con il percorso necessario per conseguire la certificazione secondo lo schema previsto dallo standard UNI ISO 45001:2018 e di adottare un Modello di Organizzazione Gestione e controllo ex D. Lgs. 231/2001 che rispetti i requisiti previsti all’art. 30 del d.lgs. 81/08 e s.m.i.
Tra i tanti spunti di interesse, le Linee Guida evidenziano quelli che sono i compiti principali dell’Organismo di Vigilanza. Su tutti:
- vigilare sull’osservanza delle prescrizioni e delle regole del SGSSL da parte di tutti gli attori ai vari livelli dell’organizzazione;
- verificare l’adeguatezza del modello, ossia la sua reale capacità di prevenire i comportamenti che possono favorire situazioni pericolose, infortuni, incidenti, malattie professionali, violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela dell’igiene e della salute sul lavoro;
- accertare il mantenimento nel tempo dei requisiti di solidità e funzionalità del modello;
- proporre aggiornamenti della politica e del SGSSL in relazione alle novità legislative e regolamentari, al mutare delle condizioni organizzative interne, in recepimento degli esiti del monitoraggio del sistema;
- valutare l’effettivo recepimento delle proprie segnalazioni o proposte da parte dell’organo dirigente compresa l’erogazione delle sanzioni disciplinari.
In pratica, sottolineano le Linee Guida, l’OdV deve esercitare un doppio controllo sia sulla effettiva efficacia e validità delle regole, sia sulla corretta applicazione delle stesse. Pertanto, le modalità attraverso le quali l’OdV deve realizzare le proprie funzioni sono:
- la conduzione di indagini interne per l’accertamento di presunte violazioni delle prescrizioni del MOG-SSL;
- il coordinamento con i responsabili delle diverse funzioni/aree per i vari aspetti attinenti all’attuazione del modello;
- le verifiche sul campo, direttamente o tramite auditor incaricati, con particolare riferimento alle aree a rischio elevato;
- i controlli sull’effettiva presenza, sulla regolare tenuta e sull’efficacia della documentazione richiesta in conformità a quanto previsto dal modello.