Il 1° maggio è stato approvato il Decreto Legge n. 48/2023 (c.d. Decreto Lavoro) che reca “Misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro”, pubblicato sulla G.U. il 4 maggio ed entrato in vigore il 5 maggio. Il Governo, oltre allo scopo sociale che ha animato l’elaborazione del Decreto in esame (riduzione del cuneo fiscale, contrasto alla povertà e all’esclusione sociale, promozione di politiche attive del lavoro e favorire l’incontro tra domanda e offerta), è intervenuto con importanti modifiche (riassunte nel pdf da ultimo allegato) al D.lgs. n. 81/2008 (Testo Unico Sicurezza sul Lavoro), rafforzando le regole di sicurezza sul lavoro e di tutela contro gli infortuni e prevedendo al contempo un aggiornamento del sistema di controlli ispettivi.

Si tratta di modifiche che si aggiungono, in una logica continuativa, a quelle già apportate dalla L. n. 215/2021 e che, nonostante la possibilità di ulteriori specificazioni e cambiamenti in sede di conversione in Parlamento, esplicano i primi effetti applicativi da non sottovalutare.

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