La Corte di Cassazione, quarta sezione penale, con la sentenza n. 18410 del 15 maggio 2025, è tornata a pronunciarsi sulla tematica della responsabilità dell’ente per infortuni sul lavoro, ai sensi dell’art. 25septies del D.Lgs. n. 231/2001.
Il caso di specie ha riguardato una società per azioni condannata per il cedimento di una passerella, attribuito alla protratta assenza di manutenzione.
Il danno è stato interpretato dai giudici come espressione di una colpa di organizzazione, anche (ma non solo) in virtù del vantaggio economico ottenuto dalla Società a seguito del risparmio di spesa dovuto all’omessa manutenzione.
La Società ha proposto ricorso avverso la sentenza della Corte di Appello, adducendo due motivi, entrambi ritenuti inammissibili.

Questo contenuto è solo per gli associati

Effettua il login o Associati per sbloccare il contenuto!