Attraverso l’analisi della parte motiva della sentenza n. 14840/2023, (che affronta una vicenda già trattata e per la cui più approfondita analisi si rimanda alla lettura degli approfondimenti – sezione News del nostro sito) appare interessante rilevare come la Suprema Corte sottolinei che, seppur nell’ambito di un giudizio relativo all’applicabilità o meno all’ente dell’istituto della messa alla prova, “già sono previste nel Decreto Legislativo n. 231/2001 forme di riparazione delle conseguenze da reato che rilevano, tuttavia, per l’ente solo in relazione alla mancata applicazione di sanzioni interdittive e non già per l’estinzione di sanzioni pecuniarie”.
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